Conoscere la
Terra del Santo
Prima di mettersi in viaggio, è saggio
prepararsi con un po’ di anticipo anche dal punto di vista culturale ed è utile
munirsi di una buona guida. Eccovi dunque una piccola «bussola bibliografica»
per orientarvi nel mare magnum in circolazione.
Le guide
Ovviamente ce ne sono molte e di vario tipo. Tra quelle religiose, nel 2021 sono usciti i volumi Terra Santa. Bibbia-Archeologia-Catechesi,Giudea e Neghev - vol. 1
e
Galilea e Samaria - vol. 2 di Mattia D'Ambrosi, Germano Lori e Francesco Giosué Voltaggio. Completa e aggiornata è Terra Santa. Guida francescana per pellegrini e viaggiatori
di Heinrich Fürst e Gregor Geiger, uscita nel 2017. Si tratta della guida ufficiale della Custodia di Terra Santa per santuari, siti archeologici ed escursioni bibliche in Israele, Palestina, Giordania e Sinai. Ricca di riferimenti biblici per ogni località, include mappe delle città e piantine dei siti, 245 luoghi descritti in 800 pagine e comprende anche gli orari di apertura dei siti e le informazioni sui mezzi di trasporto. Un strumento essenziale e tascabile, ma valido e di facile lettura è Terra Santa in tasca
di Elena Bolognesi uscito nel 2019. In alternativa, rimane valida l’ormai classica Guida biblica e turistica della Terra Santa
di Paolo Acquistapace, Ernani Turri.
Per chi volesse approfondire la Palestina cristiana poi, un agile strumento è La Palestina cristiana I-VII secolo
di Michele Piccirillo, che traccia la storia della provincia romana di Palestina dalla fondazione nel 6 d.C. fino alla battaglia dello Yarmuk nel 636, quando i territori confluirono in una nuova entità imperiale di natura religiosa differente.
Della stessa casa editrice, EDB di Bologna, è anche la Guida alle comunità cristiane di Terra Santa. Diversità e fede nei luoghi di Gesù
di Pier Giorgio Gianazza, che aiuta a districarsi nel dedalo costituito dalle oltre venti chiese di diverso rito presenti nella Terra del Santo.
Per gli amanti del deserto, una lettura dedicata alle escursioni biblico-archeologiche in Giudea e nel Neghev è la guida Giudea e Neghev
. Introduzione storico-archeologica pubblicata postuma di Pietro A. Kaswalder.
La storia
Pensato primariamente come manuale per gli studenti delle facoltà universitarie di studi biblici e di orientalistica antica, uno strumento che tiene conto della più aggiornata critica biblica e ricerca storiografica è
Storia di Israele e Giuda nell'antichità
di Paolo Merlo.
Un
libro imprescindibile per l’età antica è Storia di Israele dalle origini al periodo romano
di Luca Mazzinghi. Il volume si indirizza a un
lettore che affronta per la prima volta e senza preparazione specifica la
storia di Israele: un manuale di base pensato come un ingresso al tema, uno
strumento per comprendere meglio la Bibbia e il pensiero teologico di Israele
alla luce del suo sviluppo storico. Venendo alla storia recente, due letture
agili e accessibili sono Storia
del Medio Oriente e Storia del Medio Oriente contemporaneo
di Massimo Campanini, entrambi editi da Il
Mulino. Si ripercorrono le vicende politiche dell’area che va dal Marocco
all’Iran in due secoli di storia: dalla spedizione napoleonica in Egitto fino
all’emergere dell’Isis e del fallito golpe turco. Altra possibilità, più
corposa, è il libro di Jeremy Salt, La disfatta del Medio Oriente. Due secoli di interventi
occidentali nei paesi islamici
, pubblicato da
Castelvecchi. Edito da Il Saggiatore invece, Cronache
mediorientali è il voluminoso racconto di cent’anni
di invasioni, tragedie e tradimenti da parte del grande inviato di guerra Robert Fisk.
Un testo che intende far luce sulle origini più profonde di una disputa iniziata molto prima del 1947, approfondendo il ruolo delle religioni, lo sviluppo delle identità, il possesso della terra, l'antisemitismo e le discriminazioni, è il volume di Lorenzo Kamel,
Terra contesa. Israele, Palestina e il peso della storia
, pubblicato da Carocci.
Gerusalemme, la Città Santa
Un
libro che tiene insieme approfondimenti biblico-teologici, dati
storico-archeologici e attualità è La città della speranza. Incontrare Gerusalemme
di Lesław Daniel Chrupcała, pubblicato da Edizioni Terra
Santa (2019). Una valida proposta è Gerusalemme. Storia di una città-mondo
a
cura di Vincent Lemire, edito da
Einaudi (2017). Il libro offre una sintesi storica che presenta all’ampio
pubblico i risultati delle più recenti scoperte archeologiche, i materiali
d’archivio finora accessibili e i dibattiti più aggiornati. Un libro già un po’
datato ma che non perde smalto è l’opera del 1996, tradotta in italiano per
Mondadori nel 1999, di Karen Armstrong, Gerusalemme. Storia di una città tra ebraismo,
cristianesimo e islam (Mondadori). Sul versante della
saggistica, due libri godibili che si leggono d’un fiato sono: Gerusalemme senza Dio. Ritratto
di una città crudele
di Paola Caridi (Feltrinelli, 2013) e Gerusalemme. Una storia
di Franco Cardini (Il Mulino, 2012).
Una prospettiva ebraica e laica, è quella offerta da Amos Elon in Gerusalemme. Città di specchi (Rizzoli,
2000): uno sguardo bonario, ironico, a tratti dissacrante, attento
all’intreccio tra storia, cultura, geografia, politica, religione e arte. Volendo
focalizzare gli aspetti archeologici, un punto di riferimento è l’Atlante di Gerusalemme. Archeologia e storia
di Dan Bahat, uscito nel 2011 per Edizioni
Messaggero Padova: si ripercorre la storia della città dalle sue origini ai
giorni nostri, con oltre 400 immagini a colori, cartine, disegni e foto.
Il tema della
pace
Commovente
e sempre attuale ‒ e raccomandata! ‒ è la testimonianza di Izzeldin Abuelaish, Non odierò (Piemme, 2011),
storia personale di un padre medico che vive sulla propria pelle il dramma del
conflitto israeliano-palestinese ma che rifiuta di avere nemici. Un invito al
dialogo, alla responsabilità e alla nonviolenza è quello che il Patriarca
latino emerito di Gerusalemme Michel Sabbah consegna
nel suo Voce che grida nel deserto (San
Paolo, 2008). Di David Grossman è
invece Con gli occhi del nemico. Raccontare la pace in un paese
in guerra
(Mondadori, 2007), che contiene, oltre
al celebre discorso di commemorazione di Rabin pronunciato il 4 novembre 2006,
due brevi saggi in cui l’autore racconta storie di personaggi in grado di far
entrare il lettore nella pelle dell’altro, anche se questo è il «nemico». Per
concludere, un nome e un titolo che non potevano mancare: il fondatore di Nevé
Shalom, il «villaggio della pace», Bruno
Hussar, Quando la nube si alzava. La pace è possibile
(Marietti,
2006).
Un dittico per ritornare con la mente e il cuore all'esperienza vissuta e rileggerla insieme al gesuita James Martin SJ,
Gesù. Un pellegrinaggio. Da Nazaret alla Galilea
(San Paolo, 2018) e
Gesù. Un pellegrinaggio. Dalla Galilea a Gerusalemme
(San Paolo, 2019).