Turchia
Guida biblica, patristica, archeologica e turistica
Paolo Bizzeti SJ
EDB, 2014

Se Israele e la Palestina testimoniano in ogni loro angolo la parola dei Vangeli, la Turchia fa da scenario agli eventi narrati negli Atti degli Apostoli, nelle Lettere di Paolo e nell’Apocalisse, rivelando l’immediata fioritura di Chiese, specialmente paoline e giovannee, nella diaspora giudaica mediorientale. Conferma così l’impulso formidabile che ha originato la prima evangelizzazione del vicino continente asiatico, almeno finché si è mantenuta la presenza e la dominazione bizantina nella regione.
Oggi, ruderi di chiese cristiane sono disseminati nell’attuale territorio turco, dopo l’invasione selgiuchide del secolo XI. L’invasione mongola del 1243 e il successivo Stato e Impero ottomano non hanno certo migliorato la conservazione delle reliquie cristiane, anzi, l’eliminazione della presenza greca e armena dall’Anatolia e dalla Tracia orientale, successiva alla prima guerra mondiale, ha definitivamente segnato la scomparsa quasi totale di ogni segno vivente di presenza cristiana nella regione.
Nell’odierna situazione socio-politica della Repubblica della Turchia, appare assolutamente attuale la nuova edizione della Guida cristiana della Turchia di padre Bizzeti, per vari motivi: perseverano i pellegrinaggi cristiani per visitare i luoghi della fede che custodiscono preziose memorie di una Chiesa che qui si è straordinariamente sviluppata; le zone d’origine dei Padri della Chiesa sollecitano sempre più l’interesse di coloro che riscoprono la bellezza dei loro scritti e delle loro tradizioni liturgiche; persino il martirio di cristiani non cessa di trovare teatro in questa terra.