Semina concentrata e gustosa

Il pellegrinaggio, se bene inteso e vissuto, è una potente opportunità di incontro con il Vangelo perché contiene diversi ingredienti:
• l’annuncio della Parola nei suoi luoghi fontali
• il cammino fisico e interiore che «spaesa» e aiuta ad andare all’essenziale
• il silenzio e la condivisione che educano all’arte dell’ascolto e della relazione con Dio, gli altri e il creato.
Come ricorda papa Francesco infatti, la gioia del Vangelo «ha sempre la dinamica dell’esodo e del dono, dell’uscire da sé, del camminare e del seminare sempre di nuovo, sempre oltre» (Evangelii Gaudium, 21).
Sì, per noi il pellegrinaggio è una semina concentrata e gustosa.

Spazio e tempo ai sensi
Uno dei tratti distintivi della prospettiva ignaziana è il gustare. Nel pellegrinaggio, l’immergersi nella Parola va di pari passo con l’immergersi in una storia e in una geografia ben precise. Questo coinvolge tutte le dimensioni della persona, a cominciare dai sensi. La Parola, pregata nella terra e gustata nella calma, acquista un sapore nuovo, speciale.
Per noi poi, è fondamentale l’incontro e la condivisione con i popoli e le comunità locali. Solo trascorrendo tempo insieme all’altro impariamo a conoscerlo, a dialogare, a gustarne la diversità. E il «gustare l’altro» passa anche attraverso la cucina, la musica, la liturgia!

Pietre vive
È un punto centrale del nostro stile di pellegrinare.
«Il Vangelo ci invita sempre a correre il rischio dell’incontro con il volto dell’altro, con la sua presenza fisica che interpella, col suo dolore e le sue richieste […] in un costante corpo a corpo». (Evangelii Gaudium. 88).
«La contemplazione che lascia fuori gli altri è un inganno». (Evangelii Gaudium, 281).
Come possiamo peregrinare ignorando il grido di tanti uomini e donne? In Medio Oriente, la culla della nostra fede, i cristiani stanno fuggendo. Un esodo graduale e silenzioso ma che è il più massiccio della storia.
Per noi il pellegrinaggio è un’occasione di fraternità e solidarietà. È la stessa logica dell’Incarnazione che ci muove.